Intervista con Gordinho PDF Stampa E-mail

Intervista con la redazione de La Gazzetta del Globulo

Gordinho, ma qual è veramente il suo ruolo in squadra?

Spesso me lo chiedo anch’io, soprattutto mi chiedo a che cosa è servito compilare come attaccante il modulo propostoci al primo raduno dei globuli. Comunque credo di essere indispensabile: sono un ottimo rifinitore, un valido centrocampista e un insuperabile difensore.

Spaccagambe, falciatrice, Ebano, rullo: tutti soprannomi per Lei. Ma uno che riguardi il calcio no?

Sarebbe troppo facile dipingermi come il nuovo pinturicchio, o il nuovo fenomeno, ecco perché i miei compagni devono inventarsi dei soprannomi sempre nuovi che spesso non hanno nulla a che vedere con la realtà.

Dopo la prima gara del 2007 contro La Commenda, persa 1-4, cosa ha pensato?

Che per la prima volta nella vita dopo aver preso 4 goal non avevo il dubbio che avrei potuto evitarne qualcuno.

Ultima giornata di campionato con la Dinamo Libia. I Globuli si giocano il campionato. Dopo 5 minuti viene espulso il portiere Mondino. Cosa ha pensato mettendosi i guanti?

Che era destino che non segnassi in quel campionato. Inoltre ho pensato che se avessi parato il rigore doveva minimo valere come un goal (che però non vedo nella classifica marcatori).

E dopo il rigore parato?

Ho già risposto alla domanda. Posso però aggiungere che quel rigore parato mi ha fatto credere che avremmo potuto farcela. In realtà, ad essere onesto, dopo 5 minuti del secondo tempo speravo solo che non finisse in goleada visto il nostro atteggiamento in campo.

E dopo aver mandato all’ospedale un avversario?

Spero che non si sia fatto troppo male, solo il giusto. Comunque lui ha pagato per la simulazione del suo compagno. Meglio se ho preso quello che ha simulato.

E’ riuscito a metabolizzare quella sconfitta?

Si, è stato molto utile l’aiuto dei miei compagni e dello specialOne, quello vero.

Se tornasse indietro cosa farebbe o non farebbe per cambiare il risultato di quella partita?

Io personalmente ho fatto il massimo che ho potuto quindi non cambierei una virgola. Qualcun altro dovrebbe rivedere qualcosina.

Si è mai toccato (il naso) negli spogliatoi de La Spezia?

Ale ti spacco la gamba appena ti vedo.

Veline e calciatori fanno da sempre coppia fissa. Cosa si prova a essere l’eccezione che conferma la regola?

Si, in effetti noi non siamo calciatori, ma nonostante ciò io comunque esco con una velina. Credo che Vieri se lo sapesse sarebbe molto geloso, lui poverino ha dovuto sudare anni sui campi per farsi una velina, a me bastano 38 partite con 41 minuti in media giocati  nel torneo sportland.

Ha già scelto il numero per la prossima stagione?

Io lo avrei scelto, purtroppo devo scontrarmi con gerarchie di spogliatoio e indicazioni presidenziali. Presto ci sarà un sondaggio dove inviterò i globuli a scegliere per me.

Qual è il globulo più forte?

Dopo di me vedo molto bene il nostro numero 11, uno estroso.

Ibrahimovic si è autovotato nella classifica dei migliori dell’Inter 2008-2009. Si è mai chiesto come mai Lei non compare negli eleggibili in quella dei Globuli?

Sono fuori concorso

Scelga il suo miglior gol della stagione 2008-2009.

Quello di Ibra annullato per fuorigioco inesistente contro il Chelsea alla Playstation.

Cosa si aspetta dalla prossima stagione? E soprattutto, quanti cartellini?

Quello che voglio ogni anno: giocare, divertirmi e pensare che potremmo vincere qualcosa, ma, se, come probabile, non ce la faremo, non cambierà nulla.  Dovrei ridurre il numero di cartellini, anche se, la maggior parte di essi sono inevitabili.

Un messaggio per Frap.

Devi variare di più il gioco, basta con sta discesa sulle fasce e palla in mezzo all’Ivoriano. Ci vuole più organizzazione, magari l’anno prossimo non vinceremo nulla ma potremmo imparare a fare un paio di passaggi di fila senza saltare sempre il centrocampo.