Tecnicamente indiscutibile ma fisicamente fragile, questo giovane di belle speranze che vive nel lodigiano sì è conquistato sul campo la maglia numero 10. All’esordio, in coppa Primavera 2008, ha infatti infilato all’incrocio dei pali un calcio di punizione e giro dalla lunga distanza, rendendo inutile e goffo il tentativo di tuffo dell’estremo difensore avversario: Gerard Depardieu. Disputa 4 gare in tutto la stagione 2008-2009: 4 vittorie, segnate da ottime prestazioni individuali. Su tutte ricordiamo l’esordio contro la Commenda, e il tiro diretto su Marte. Spirito libero, rischia sempre la giocata più difficile anche uscendo palla al piede per mettere i compagni nelle condizioni migliori. Anche alle superiori ricordiamo di lui grandi palle e grandi uscite, soprattutto nella stagione 1999-2000: interrogato in scienze sui cordati, rispose: “”I cordati? Me li son scordati”. O ancora: “Perché Petrarca ha chiamato la sua raccolta RIME SPARSE?”…risposta: “Perché le ha scritte un po’ qua e un po’ là”. Alimentato da una vita a sigarette, rimane uno dei giocatori più inquinanti mai visti in circolazione.
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