Lo Sdreidel viene alla luce alla Decathlon, nella cesta dei palloni blu Kipsta. Un marchio pressoché indelebile che marcherà a fuoco l’intera esistenza del numero 9 globulare. Autoripresosi con la propria videocamera durante la propria venuta al mondo, rimonta il filmino all’età di 18 mesi aggiungendoci le vocine del pubblico e degli applausi al suo primo vagito e mettendolo su dreideltube. Esordisce su un campetto da calcio vicino a casa sua con in mano una Panasonic mini-dv nel ruolo, guarda a caso, di regista arretrato. In coppia con lui, sulla linea di metacampo, un giovane Badini lo convince a realizzare “Tutti a 90’”, la trasmissione concorrente di 90° Minuto. La nascita lo segna molto: non si adatta ai palloni standard bianchi faticando a trovare Uni Posca Blu per pitturare tutti i palloni dei centri sportivi che frequenta. La Decathlon rimane un chiodo fisso e a nulla valgono i 10 quasi-gol segnati giocando a 11. La svolta nella stagione 2006-2007: si allena da solo a Buccinasco affittando un campo a 11 per un anno intero senza mai tornare a casa e senza mai fare stretching, tirando complessivamente 15643 volte nella porta, e centrandola 11534. Perde complessivamente 112 palloni blu, ma resiste alla voglia di farla finita pur trascorrendo il Natale 2006 passeggiando nervosamente sulla linea di centrocampo avanti e indietro. E’ qui che inizia a pensare a una squadra dove poter davvero sfondare. E’ qui che capisce di voler creare i Globuli Rossi. Dopo essersi fatto recuperare da Ale con un blitz notturno, si dirige insieme al futuro numero 11 globulare in via Capecelatro dove si sta registrando l’ennesima puntata di “Tutti a 90’”: ma non importa, i Globuli Rossi nascono il 15 giugno 2007 e, per fortuna, solo poche volte l’hanno presa in quel posto.
|